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Montepulciano - Piazza Grande
Montepulciano - Tempio di San Biagio
Montepulciano - Bravio delle botti
Montepulciano

Montepulciano è costruita lungo una stretta cresta di calcare, ad un'altezza dal livello del mare di 605 metri.
Il paese è circondato da una cinta muraria e da fortificazioni progettate da Antonio da Sangallo il Vecchio nel 1500 per ordine di Cosimo I.

Montepulciano è conosciuto principalmente per l'imponenza dei suoi palazzi rinascimentali, per l'elegante bellezza delle sue chiese e per il Vino Nobile, uno dei vini toscani più apprezzati a livello internazionale.
Il centro urbano si sviluppa lungo un corso che sale lungo la collina raggiungendo la piazza centrale, Piazza Grande, che si trova alla sua sommità.







In luglio-agosto Montepulciano ospita il Cantiere Internazionale d'Arte, una manifestazione artistica creata dal compositore tedesco Hans Werner Henze.

In agosto altri due appuntamenti animano la vita della cittadina: il Bruscello che viene rappresentato il 14, il 15 e il 16, quando gli attori drammatizzano scene tratte dalla storia della città e il Bravio delle botti che si svolge invece l'ultima domenica di agosto; in questa occasione le contrade gareggiano, spingendo grosse botti lungo la salita del corso.


Cattedrale di S. Maria (Duomo)

Il Duomo di Montepulciano fu progettato da Ippolito Scalza e costruito tra il 1592 e il 1630 al posto della Pieve di S. Maria, un'antica chiesa battesimale. Una vasta scalinata precede la facciata a capanna. Essa rimase incompiuta poiché non vi fu applicato il rivestimento in marmo. Tre finestre e tre portali gettano luce sull'interno.
L'impianto è a croce latina con cupola centrale; lo spazio è ripartito in tre navate da file di pilastri che sostengono una copertura a volte.
Nel Duomo sono conservati sette frammenti di un sepolcro scolpito da Michelozzo, tra i quali la Statua giacente di Bartolomeo Aragazzi.
La prima cappella a sinistra, divenuta battistero, ospita il fonte di Giovanni D'Agostino (XIV sec.), una pregevole terracotta della bottega di Andrea della Robbia e le statue dei SS. Pietro e Paolo, probabilmente realizzate da Tino da Camaino.
Tra i dipinti ricordiamo un S. Sebastiano di Andrea del Sarto e La Madonna col Bambino di Sano di Pietro, entrambi nella navata sinistra.
Il trittico monumentale di Taddeo di Bartolo (1401) adorna l'altare maggiore e raffigura l'Assunzione, l'Annunciazione e l'Incoronazione della Vergine.

Palazzo Comunale

Il Palazzo sorge sulla Piazza Grande, a destra del Duomo. La prima costruzione risale al '300 e fu in seguito accorpata all'adiacente edificio duecentesco.
Le originarie forme gotiche vennero rivisitate secondo il gusto rinascimentale tra il 1440 e il 1469. L'opera è attribuita alla bottega di Michelozzo, che eseguì il disegno della facciata.
L'articolazione degli esterni ricorda il Palazzo della Signoria di Firenze.
Elevata su tre piani, la struttura è in parte rivestita da un bugnato tipicamente tardogotico e coronata da merli aggettanti. Rinascimentali sono le finestre e la torre che si innalza in posizione centrale. Da qui è possibile ammirare un panorama molto suggestivo: al di là della città si scorgono il lago Trasimeno e il monte Amiata; in lontananza Siena, Pienza e Cortona interrompono le verdi distese della campagna toscana.
Per salire in cima alla torre è necessario rivolgersi al Custode. E' bene comunque tener presente che la scala da percorrere è assai stretta e ripida.Da ricordare, infine, il cortile interno: realizzato nel '300, è ornato da una serie di logge sovrapposte.

Palazzo Nobili-Tarugi

La Piazza Grande di Montepulciano, cuore della città antica, ospita architetture civili e religiose di gran pregio. Davanti al Duomo sorgono una serie di palazzi, un tempo sede di funzioni pubbliche. Tra questi è il Palazzo Nobili Tarugi, un imponente edificio rinascimentale realizzato, si ritiene, da Antonio da Sangallo il Vecchio nel '500.
La facciata in travertino sorge maestosa di fronte al campanile della Cattedrale ed è articolata in due registri. Nella parte inferiore è presente un grande portico con archi a tutto sesto: questo spazio originariamente era pubblico.
Per controllare l'accesso al palazzo fu creata un'apertura al di sopra del portale, collocato al centro della facciata. Sei semicolonne ioniche sostengono la balaustra su cui è impostato il piano superiore; qui si apriva una loggia angolare oggi chiusa.
Accanto al Palazzo Nobili Tarugi, che non è visitabile all'interno, si trovano il Palazzo del Capitano del Popolo, in stile gotico trecentesco, e il Pozzo dei grifi e dei leoni. Quest'ultimo fu costruito nel 1520 e prende il nome dalle raffigurazioni animali he sorreggono lo stemma dei Medici: i leoni simboleggiano Firenze, i grifi Monte.

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